giovedì 21 aprile 2011

COMUNICATO STAMPA DI ANDREA SPERLINGA MARITO DI RENATA DEL 21 APRILE 2011 - LETTERA APERTA AL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA ON. ROBERTO FORMIGONI

Caro Roberto,


sono ahimè nuovamente a disturbarTi non essendo riuscito, negli anni, ad ottenere alcuna risposta dagli enti preposti. Il mio nome è Andrea Sperlinga, marito di Candriella Renata, vittima il 13 ottobre 2007 di aneurisma cerebrale e, di seguito e per conseguenze avverse, di 7 interventi alla testa e vari accessori. Nell'aprile 2009 mi è stato comunicato che, Ella, oltre alle varie vicissitudini, aveva contratto l'epatite C. Risalendo all'inizio dell'epopea ho potuto appurare che, Renata, era stata ricoverata "sana" da quel punto di vista e quindi, per atto dovuto, ho voluto coinvolgere l'Avvocato Donzelli del Codacons di Milano per far luce sulla questione. Visti i fatti e gli interventi subiti negli ospedali S.Anna di Como e Moriggia Pelascini di Gravedona, l'Avvocato ha prodotto le prime raccomandate inviandole alle due strutture in data 2 dicembre 2009. Non avendo ricevuto alcuna risposta in merito veniva riformulata nuova raccomandata in data 26 maggio 2010 e purtroppo in data 1 dicembre 2010 per lo stesso motivo. Potrei comprendere, anche non approvando, il fatto che dette strutture siano più interessate a farsi fare causa per far passare un'infinità di anni che dare una risposta agli scritti ricevuti, resto comunque dell'idea che, per rispetto assoluto nei riguardi di mia moglie Renata (scomparsa tristemente il 2 aprile 2011) una risposta ci sia dovuta. Rinnovando le scuse per il possibile disturbo arrecato colgo l'occasione per porgerTi i migliori saluti.





Andrea Sperlinga

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