giovedì 24 marzo 2011

COMUNICATO STAMPA DI ANDREA SPERLINGA MARITO DI RENATA

Gentili Amici,

comunico a tutti Voi gli eventi degli ultimi giorni relativi allo stato di salute di mia moglie Candriella Renata onde poter riportare a chiunque ne fosse interessato, l’agonia di pazienti e parenti e di chi lotta per la vita in determinate situazioni:

Mia moglie, il 13 ottobre 2007, entra in coma a causa di un aneurisma. Da allora, 7 delicati interventi alla testa e vari accessori hanno portato Renata ad uno stato di minima coscienza. Oggi, 24 marzo 2011, dopo ben 1259 giorni, la situazione si è decisamente aggravata ( sono 15 gg/20 gg che mangia poco e niente ed è quasi esclusivamente nutrita con fisiologica e glucosiata 500grx2 al giorno). Dai suoi 49/50 kg è arrivata nel mese di febbraio a Kg.40,05 e. oggi ritengo, non superi i 38. Il centro La Villa di Guanzate che la cura amorevolmente e professionalmente in maniera splendida, ha preso il giorno 21 marzo scorso un appuntamento all’ospedale Valduce per il giorno 25 marzo 2011 alle ore 09:00 (confermato via fax) per poter posizionare la PEG (Alimentazione indotta). Stamattina alle ore 11:41 ricevo chiamata dal Valduce che, a causa dell’assenza domani di un medico, rimanda l’appuntamento al prossimo 28.03.2011 alle ore 10:00 (Confermato via fax utilizzando lo stesso modulo datato 21.03.2011 ore 11:45 come per appuntamento precedente).

Non trattandosi di un tagliando per un’auto ma bensì vivendo attimo per attimo con Renata ogni istante ritengo assolutissimamente pericolosissima questa transazione dei tempi per la vita stessa della mia amata, senza pensare a tutti gli aspetti psicologici che questo comporta in noi familiari. Lottiamo da sempre per la vita, è eclatante l’eco di chi non ha fatto altrettanto, ma la strada di chi combatte quotidianamente per la vita del proprio amato e piena di bastoni tra le ruote spesso da coloro i quali ti aspetteresti invece uno sforzo maggiore per la salvaguardia del paziente, in un silenzio non altrettanto pubblicizzato dai media.

Non entro in merito al perché e/o al percome ciò sia successo, ma solamente alla realtà dei fatti.

Questo comunicato stampa voglia essere scripta manent nell’assoluta speranza che, tutto ciò, non serva ad altri.

Andrea Sperlinga

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