venerdì 29 maggio 2009

"La Settimana" del 29 maggio 2009

Gentili Amici,
nel numero odierno del settimanale in oggetto, viene segnalata la risposta del Direttore Generale dell'A.S.L. di Como Dr. Antinozzi all'appello di Renata al Presidente della Regione Lombardia. Si ringrazia la redazione per lo spazio dedicato.

venerdì 22 maggio 2009

"La Settimana" del 22 maggio 2009

Si ringrazia la redazione del settimanale in oggetto per aver dato risalto, nel numero oggi in edicola, alla lettera aperta inviata al Presidente della Regione Lombardia.

QUOTIDIANO "IL GIORNO" DELLA PROVINCIA DI COMO DEL 22/05/2009

Gentili Amici,
in data odierna sul quotidiano nazionale "IL GIORNO" della provincia di Como viene evidenziata la risposta del Direttore Generale dell'ASL della provincia di Como Dr. Roberto Antinozzi a seguito dell'articolo apparso sulla testata lo scorso 20 maggio.

giovedì 21 maggio 2009

LETTERA DEL DR. ROBERTO ANTINOZZI Direttore Generale dell'ASL della Provincia di Como

Gent.mo Sig. Andrea Sperlinga

Quando, ieri, ho letto la Sua lettera, pubblicata sul quotidiano “Il Giorno” e indirizzata al Presidente della Regione Lombardia, finalizzata alla soluzione del caso di cui, purtroppo, è protagonista la Sig.ra Renata, Sua moglie, anch’io, come chissà quanti altri, sono rimasto perplesso e mi sono ancora una volta chiesto: ma davvero deve andare così? Davvero le regole che ci consentono di gestire al meglio una partita così complessa come la Sanità in Lombardia, ci impongono di essere così rigidi? Dobbiamo davvero spezzare quel fragile equilibrio che si è venuto a creare in un ambiente che la persona accetta e che sente come proprio?
Vede, caro Sig. Andrea, la mia posizione di Direttore Generale dell’ASL di Como in fondo ha dei vantaggi: infatti, essendo impegnato ad assolvere in tutto e per tutto i miei doveri d’ufficio, ho il privilegio di non dovere e di non potere essere spettatore neutrale delle situazioni, le più diverse, che capitano alla mia osservazione, ma anche a saperle interpretare, quando il caso lo richiede, con quel buon senso che la Regione ed il Presidente non si stancano mai di ricordare a me ed ai miei Colleghi. E’ bastato, quindi, un giro di telefonate ai miei Collaboratori per avere la risposta che davvero desideravo sentire e che ora condivido con Lei: la Sig.ra Renata potrà restare, almeno per i prossimi sei mesi, presso la struttura VitaResidence 3 di Guanzate. Ciò in virtù del fatto che l’Unità di Valutazione del Distretto Sud Ovest dell’ASL di Como, il giorno 19 u.s. – e quindi il giorno prima che la Sua lettera venisse pubblicata sul giornale -, ha effettuato la programmata valutazione semestrale ed ha confermato la permanenza in tale struttura, con costi a carico del Sistema Sanitario Regionale, appunto per i prossimi sei mesi.
Con questo, Sig. Andrea, non voglio dire che le mie sono solo buone notizie: sono solo un po’ di conforto e di sollievo ai patimenti che Sua moglie, Lei, Vostra figlia e i Vostri cari state attraversando. Ho letto, sul Suo sito internet, l’impietoso diario dei fatti. Ho però compreso anche la tenacia e la speranza che Vi animano. A Voi, a tutti i malati, ai familiari in queste condizioni - e sono, purtroppo, tanti - dico una cosa sola: non mollate. Regione Lombardia, attraverso le Sue strutture periferiche quali sono le ASL, non Vi abbandona e Vi è, nei limiti del possibile, idealmente vicina, anche e particolarmente il 30 maggio: auguri, Sig.ra Renata.



Dr. Roberto Antinozzi
Direttore Generale dell’ASL della provincia di Como




Como, 21 maggio 2009

VINCITORE DEL CONCORSO "UN LOGO PER L'ASSOCIAZIONE"



Gentili Amici,


l'Associazione ha un logo.


L'opera scelta è di ISOTTA CARRERA, studentessa dell'I.S.A. di Lomazzo.


"Ho ideato questo logo perchè il sole è simbolo di gioia,di amore e di calore", sono state queste le parole della ns. vincitrice.


La premiazione verrà effettuata durante i RENATA DAYS che si terranno a Rovellasca il 26 e 27 di Settembre p.v..


Nel ringraziare Isotta, non possiamo non menzionare tutti gli amici che si sono adoperati nel produrre i loghi e di tutte le scuole che lo hanno permesso.


Grazie a tutti

mercoledì 20 maggio 2009

QUOTIDIANO "IL GIORNO" DELLA PROVINCIA DI COMO DEL 20/05/2009

Si ringrazia la redazione del quotidiano in oggetto per aver messo in risalto la lettera aperta inviata da Renata al Governatore della Regione Lombardia

Lettera aperta al Governatore della Lombardia On. Roberto Formigoni


Caro Roberto,
il mio nome è Renata Candriella , ho 43 anni e da 585 giorni sono una grave cerebrolesa. Comincerebbe così, se ne fossi capace, la mia lettera.
Il 13 ottobre 2007, a causa di un aneurisma, sono entrata in coma e, da allora, dopo 6 interventi alla testa e vari accessori resisto,prego e combatto sperando in una vita migliore.
Sono mamma di Matilde 11enne (9 anni all’epoca)bambina brava e diligente ed affettuosa moglie del mio amato Andrea (43).
Ora, dopo aver girato parecchio per varie operazioni e tentativi di riabilitazione (Gravedona, Como, Gravedona, Costamasnaga, Gravedona, Fontanellato), sono ospite della struttura VITA RESIDENCE 3 di Guanzate (Co) finalmente a due passi da casa.
Il mio attuale stato di salute appare vigile, seguo con lo sguardo, rispondo a domande semplici con un filo di voce basta che non mi tocchi, altrimenti Ti riempio di parolacce per via del dolore che questo mi provoca,amo la vita ed ho la necessità di tranquillità e di silenzio , il lato cognitivo è seriamente compromesso (non ho mai chiesto di mia figlia…..devo proprio essere una mamma terribile!!!), sono praticamente immobile e spesso dolorante, incapace di ogni genere di azione elementare, dipendo totalmente da tutti per ogni cosa, ogni tanto ho una crisi epilettica e c’è un nuovo intervento in vista a causa di un buco che mi si è formato in testa (parlano di tumore della pelle o necrosi) ; non vorrei parlare di negligenze mediche, anche se per me ce ne sono state diverse pensa, l’ultimo regalo del Sistema Sanitario Nazionale è stata l’epatite C, comunicatami lo scorso 9 aprile.
Tra qualche mese,non avendo tracheo e peg (sono proprio fortunata!!) il mio caso non avrà più valenza sanitaria ma soltanto valenza sociale e qui cominceranno i problemi; infatti, l’ASL di zona, ha imposto a mio marito un trasferimento in un RSD (Residenza Sanitaria per Disabili). Andrea ha cominciato a girare per visionare alcune strutture ed ha constatato che, la maggior parte dei pazienti di questi centri è malata di mente (…c’è sempre qualcuno che sta peggio di me e questo mi dispiace), gli ambienti sono caotici, i malati affettuosamente ti vengono incontro per conoscerti e cercano di abbracciarti e toccarti; pensando alla mia situazione avrebbe voluto morire, ha inoltre pensato che Matilde non potrebbe più farmi visita in questi luoghi (immagina le conseguenze su di Lei) e che, io stessa, o verrei isolata in una stanza oppure, dopo pochi giorni di terrore ed angoscia , potrei morire.


Mi ha giurato che per nessuna ragione al mondo mi manderà lì.

Ci conto su Andrea, sai, è il mio grande amore, solo contro tutto e tutti mi porta conforto ogni giorno, anche se solo per pochi minuti,mi racconta la Sua quotidianità come se fosse una bellissima favola ed ora che sono vicina penso di dare anche a Lui un po’ di sollievo.
Del resto, come me, ne ha passate di tutti i colori in questo periodo, si è trovato a reinventarsi una vita per poter dare una “normalità” alla nostra cucciola,( non ne ho ancora avuto l’opportunità ma mi piacerebbe tanto vederlo destreggiarsi con panni e ferro da stiro),ha fatto decine di migliaia di chilometri per starmi sempre accanto e, il 25 febbraio scorso, ha anche perso il lavoro poiché l’azienda per la quale operava è fallita regalandogli,per fedeltà e stoltezza e forse anche per starmi sempre vicino, un arretrato di 23 mensilità + t.f.r..
Ha coinvolto un gruppo di care amiche che hanno creato un’Associazione che possa aiutarmi ed un domani aiutare qualcuno più fortunato di me (Associazione Adotta Renata ONLUS http://www.adottarenata.it/) .
Oggi come oggi, la vicinanza a Rovellasca (nostro paese d’adozione) è fondamentale, come le visite quotidiane di amici ed amiche, nonché, la forte presenza nella nostra vita della Parrocchia del paese e dei Suoi discepoli :Don Roberto Pandolfi e Don Alberto Erba.
Qui al VITA RESIDENCE 3 ho una vicina di stanza speciale, si chiama ITALA PULICI ovvero Suor Maria Paola dell’Amore Misericordioso, missionaria, vittima di un aneurisma cerebrale, attualmente, alla vista di tutti, in stato comatoso vegetativo, ma non per me, ormai mio angelo custode e grande amica è diventata “la mia Suora”, come amici sono diventati tutti i Suoi visitatori ed in particolare Monsignor Serafino Spreafico, Vescovo Missionario ,che mi dona un sorriso ed una pace interiore ad ogni visita che riesci persino a leggerla dal mio viso.
Caro Roberto, il 30 maggio prossimo compirò 44 anni ed il mio desiderio più grande sarebbe quello di poter rimanere nell’attuale struttura, è un regalo veramente molto grande ma penso di poterlo almeno sognare e richiederlo a Te per ciò che rappresenTi. Sei naturalmente invitato alla festicciola che si terrà il giorno stesso alle 17:00 presso la struttura VITA RESIDENCE3 Via S. Lorenzo,10 a Guanzate (Co) per assaggiare la splendida torta che, la mia carissima amica Rita, preparerà per tutti noi e per conoscerci di persona.
Infine, ci tengo a sottolinearlo, abbiamo una splendida cosa in comune Io,Te,Andrea e Matilde, siamo entrambi nati in quella splendida cittadina di quel ramo del lago di Como,che volge a Mezzogiorno ………. e che porteremo sempre nel cuore, come nel nostro cuore la fiammella della speranza divina del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo non smetterà mai di ardere.

Dam na man Roberto

Grazie.


non senza lacrime e sofferenza per la dignità mia e della mia Famiglia


per Renata Candriella in Sperlinga
Andrea e Matilde Sperlinga


N.B.: Un’ultima annotazione, ci tengo in modo particolare a ringraziare con tutto il cuore il personale “di sala” che ha gestito la mia persona in tutto questo tempo. Ho incontrato competenza, disponibilità e tanta umanità in tutte le infermiere e le fisioterapiste che ho avuto il privilegio di conoscere. Grazie.

martedì 5 maggio 2009

DESTINAZIONE 5X1000

Gentili Amici,
è possibile destinare il Vs. 5x1000 dalla prossima dichiarazione dei redditi (CUD, 730, 730-I,UNICO) all'Associazione Adotta Renata:

Apponi la Tua firma nel riquadro dedicato al " Sostegno del Volontariato, delle organizzazioni non lucrative di unità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni, indicando , nello spazio sotto la firma,

FIRMA
C.F. 95097700132
E' totalmente gratuito, non comporta alcuna spesa e ci sosterrà nelle nostre iniziative.
G R A Z I E !